Cinque squadre per due posti, la lotta per l’Europa si infiamma: contro Verona e Crotone servono due vittorie e il calendario gioca a favore del Torino
Vietato sbagliare. Se nel post derby sia Mazzarri che i singoli protagonisti hanno dichiarato di non voler incappare nello stesso errore dell’andata, facendosi condizionare dal risultato della sfida contro la Juventus, adesso è il momento di dimostrarlo sul campo: la lotta per l’Europa è ancora aperta ma, per il Torino, le prossime due partite saranno cruciali. Soprattutto perchè, se si guarda alle dirette avversarie del Toro, sono proprio i granata ad avere il calendario piĂą agevole. Con la sconfitta di domenica nel Derby il Toro si è fermato al 9° posto a quota 36 punti, con tre lunghezze di vantaggio sull’Udinese (decima a 33 punti) e due di ritardo dall’Atalanta che precede proprio i granata all’8° posto con 38 punti. Appaiate a quota 41, invece, ci sono Sampdoria e Milan che occupano rispettivamente il 6° e 7° gradino della classifica. Una classifica che non preclude nulla ma che obbliga il Torino a portare a casa quanti piĂą punti possibile nelle prossime due sfide. In caso di doppia vittoria, infatti, i granata potrebbero riuscire a “rosicchiare” parecchi punti alle avversarie dirette, impegnate in scontri decisamente piĂą ardui.
Se infatti, come detto, gli uomini di Mazzarri si dovranno confrontare con due formazioni alla loro portata, ben piĂą complessa sarĂ la strada delle altre 4 pretendenti all’Europa. Partiamo dalla Sampdoria. I liguri hanno, a tutti gli effetti, il calendario piĂą complicato con due scontri diretti nelle prossime due partite. Ad affrontare i doriani, infatti, saranno prima l’Udinese e poi l’Atalanta. Portare a casa una vittoria in entrambe le sfide, per la Sampdoria, significherebbe mettere una seria ipoteca sulla qualificazione o, comunque, allargare il divario dalle inseguitrici. L’Udinese, dal canto suo, oltre ai liguri dovrĂ vedersela con la Fiorentina, squadra che sta vivendo un periodo decisamente non brillante e con alti e bassi che ne hanno compromesso la stagione. Per l’Atalanta, invece, prima di affrontare la Sampdoria, c’è la Juventus da superare. Sfida che si preannuncia caldissima, con i neroazzurri protagonisti di un’ottima stagione e i bianconeri intenti a rincorrere il Napoli in vetta alla classifica. E non va meglio nemmeno al Milan. I rossoneri sono reduci da un pareggio e due vittorie nelle ultime tre giornate, di cui una proprio nello scontro diretto contro la Sampdoria, e hanno dimostrato di essere una squadra in crescita. Nei prossimi due weekend, tuttavia, il Diavolo dovrĂ vedersela prima contro la Roma e poi con l’Inter in un derby quanto mai fondamentale per entrambe le formazioni. I rossoneri, come è evidente, avranno tutto l’interesse a conquistare la stracittadina non solo per l’importanza della sfida in sĂ© ma anche per mantenersi saldamente attaccati alla possibilitĂ di una qualificazione europea mentre, dall’altro lato, l’Inter ha bisogno di una svolta per salvare quanto di buono fatto vedere nella prima parte di stagione e vincere il derby sarebbe un buon modo per mettere a tacere le tante critiche.
Insomma, un quadro complesso nel quale a sorridere, in caso di doppia vittoria, potrebbe essere proprio il Torino. Gli eventuali pareggi o, peggio ancora, sconfitte delle dirette concorrenti, soprattutto quelle impegnate negli scontri diretti, potrebbero consentire ai ragazzi di Mazzarri di avvicinarsi notevolmente, se non superare in alcuni casi, le formazioni in lotta proprio con i granata. Un’occasione troppo importante per sprecarla: al Toro servono due vittorie, senza se e senza ma e soprattutto senza calcoli. Se l’Europa continua davvero ad essere l’obiettivo stagionale, questo è il momento giusto per dimostrarlo sul campo e non solo a parole. Contro Verona e Crotone servono 6 punti: serve di nuovo il Toro, quello vero.
Faccio sommessamente presente che questa squadra ha grosse difficoltĂ a costruire gioco. Le riesce meglio giocare contro squadre forti in trasferta. Quindi le due partite non sono facili e il calendario non sorride manco per il c…
Basterebbe giocare con Sirigu – De Silvestri o Ansaldi – Barreca – N’Koulou – Lyanco o Moretti – El General – Obi – Acquah – Lliayc o Niang – Falque – Belotti o Niang e un bel po’ di cazzimma…
Qui si crede che a Verona si scansino come noi nel derby, ormai da decenni…
Quelli devono salvarsi ed in casa hanno la loro forza maggiore grazie ad una tifoseria di merda si ma calda ed appassionata.
Un punto sarĂ oro che cola
E no dai … Brau .. secondo me la tua è una scaramanzia